Sala I (Sala Fazzini)
Questa sala è dedicata allo "scultore del vento" Pericle Fazzini.
Vi sono custodite due sculture in bronzo (un ritratto di Ungaretti ed un Crocifisso), due acqueforti, venticinque serigrafie ed un pastello. I trenta pezzi presenti in loco sono il frutto della generosità dell'autore.
L'esposizione è stata realizzata in modo da evidenziare il percorso creativo dell'artista.
La capacità di sublimare la natura rivelando aspetti eterei e lirici, scontorna le immagini, dando la sensazione di trovarsi di fronte ad una materia impalpabile ma elegante nelle sue proporzioni compositive, sempre libere e dinamiche.
Ricerca formale, sintesi figurativa e suggestioni plastico-cromatiche sono gli elementi indispensabili per trovare un punto di contatto con la sua produzione.
Sala II (40 artisti per il presepio)
E’ esposto in questa sala il corpus formato da 43 opere, in maggior parte grafiche, realizzate negli anni ottanta per "40 artisti per il Presepio", mostra organizzata nel 1984 nelle stanze della sala espositiva di Ripatransone, grazie ai contatti artistici ed all’interessamento del pittore e scultore ripano Primo Angellotti.
I "40 artisti" si trovano in questa stanza accomunati dall’interpretazione dello stesso motivo iconografico, che supera le divisioni e le differenti posizioni: il tema del Natale; "motivo scontato e fin troppo frequentato" si dirà, ma la traduzione che ne danno queste opere, con i segni ed i colori di diverse intenzioni artistiche, rimane del tutto nuova.
Tra questo folto gruppo, insieme ad autori poco conosciuti ma ugualmente apprezzabili, ci sono nomi di grandi maestri, che hanno fatto dell’arte italiana del ‘900 un linguaggio di livello internazionale; protagonisti di quel percorso di profonda connotazione artistica, che ...
<continua ...>